[:it]Servizio Civile Universale [:]

[:it]Il Servizio Civile Universale (SCU), che per mezzo del nuovo Decreto legislativo 06 marzo 2017, n.40 ha recentemente preso il posto del Servizio Civile Nazionale in Italia e all’estero, è un’opportunità di volontariato che presenta molte delle caratteristiche del precedente progetto, ma anche una serie di novità che spaziano dalla durata, al monte ore lavorativo dei volontari, fino alla possibilità di richiedere crediti formativi e di effettuarne il riscatto ai fini pensionistici.

I settori di intervento nei quali si realizzano le finalità del Servizio civile Universale sono: assistenza; protezione civile; patrimonio ambientale e riqualificazione urbana; patrimonio storico, artistico e culturale; educazione e promozione culturale e dello sport; agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità; promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all’estero e sostegno alle comunità di italiani all’estero.

Le università possono riconoscere, nei limiti previsti dalla normativa vigente, crediti formativi a favore degli operatori volontari che hanno svolto attività di Servizio civile universale, e che costituiscono valore aggiunto per la loro carriera professionale

Chi può partecipare
Il Servizio Civile Universale, che permette a volontari di svolgere un’esperienza dall’alto valore formativo presso enti ed amministrazioni operanti in Italia all’estero, associazioni umanitarie non governative (ONG) e organizzazioni private senza scopo di lucro o onlus accreditati dallo Stato, è un programma aperto a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda.

Sono ammessi a svolgere il servizio civile universale, su base volontaria e senza distinzioni di sesso, i cittadini italiani, i cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri con regolare permesso di soggiorno in Italia. Sono invece esclusi dal programma tutti i soggetti appartenenti a Corpi militari e Forze di polizia e i giovani che hanno riportato una condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione superiore ad un anno.

Struttura del programma
Il servizio può svolgersi in Italia e all’estero per una durata non inferiore agli 8 mesi e non superiore ai 12. L’orario di svolgimento del servizio è articolato in 25 ore settimanali, pari a 1145 ore annue per progetti ordinari, e 765 ore annue per progetti sperimentali di 8 mesi.

Il volontariato è regolato dalla sottoscrizione di un contratto tra il giovane volontario, l’ente accreditato e la Presidenza del Consiglio dei ministri. Non sono assimilabili rapporti implicanti forme di lavoro di natura subordinata o parasubordinata.

La partecipazione al Servizio Civile Universale permette l’acquisizione di un attestato, con relative attività svolte, rilasciato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Condizioni economiche
Da un punto di vista economico, per i volontari impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile in Italia, è previsto un assegno mensile pari a 433,80 euro, comprensivo di assicurazione medica.
Il volontario impegnato in un progetto di servizio civile in Italia, ma residente in un Comune diverso da quello di realizzazione del progetto, ha diritto al rimborso delle spese di viaggio iniziali e finali. Per i progetti in Italia, inoltre, vitto ed alloggio sono a carico del volontario, salvo eccezioni previste dal progetto e quindi dall’ente di accoglienza.

Per progetti di Servizio all’estero (europei ed extraeuropei) in aggiunta ad un assegno mensile di 433,80 euro, all’assicurazione medica e al rimborso delle spese di viaggio A/R, sono comprese indennità giornaliere a copertura di vitto ed alloggio e differenziate per area geografica di attuazione del progetto.

L’entrata in vigore del decreto legislativo n.40/2017, che disciplina il rapporto di servizio civile universale, ha inoltre reso possibile il riscatto dei corrispondenti periodi di volontariato ai fini pensionistici

Come fare domanda
La domanda di partecipazione alla selezione e la relativa documentazione vanno presentati all’ente che realizza il progetto scelto. E’ possibile fare domanda per un unico progetto seguendo le indicazioni riportate nella scheda tecnica

Maggiori informazioni: http://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/[:]